FAQ: Domande & Risposte

FAQ integrazioni lettera e)
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A seguito degli eccezionali eventi atmosferici verificatisi nel territorio del Comune di Venezia dal 12 al 17 novembre 2019, sono state intraprese dalla Protezione Civile Nazionale e dal Commissario delegato, il sindaco Luigi Brugnaro, una serie di attività finalizzate a garantire un immediato sostegno alla popolazione e una rapida ripresa delle attività economiche e produttive.

Fra queste, risulta fondamentale la stima, ai sensi dell’art. 25 comma 2 del Decreto Legislativo n.1/2018:
•    del fabbisogno di cui alla lettera c): “prime misure economiche di immediato sostegno al tessuto economico e sociale”;
•    dell'ulteriore fabbisogno di cui alla lettera e): “per il ripristino delle strutture e delle infrastrutture, pubbliche e private, danneggiate, nonché dei danni subiti dalle attività economiche e produttive, dai beni culturali e paesaggistici e dal patrimonio edilizio”.

Tale stima avviene attraverso la raccolta, per via telematica, delle domande di cittadini e titolari di attività economiche e produttive, redatte secondo i modelli "Modulo per privati ed associazioni senza scopo di lucro" e "Modulo per imprese".
La tempistica per la presentazione delle domande è fissata dalle ore 8.00 del 2 dicembre 2019 alle ore 24.00 del 30 gennaio 2020.
Per ogni nucleo familiare, la cui abitazione principale, abituale e continuativa risulti compromessa, è ammissibile una sola domanda di contributo.
È ammissibile una domanda per ogni sede dell’attività economica e produttiva.

Nella prima fase è obbligatorio che le domande presentate contengano la stima dei danni subiti ai locali ed ai beni/attrezzature in essi contenuti. Chi avesse già sostenuto delle spese può già allegare alla domanda le fatture o gli scontrini. Poiché per determinati interventi (ad esempio quelli su murature, impianti elettrici, attrezzature/forniture particolari, ecc…) potrebbero non essere materialmente eseguibili o le attrezzature potrebbero non essere acquisibili entro i termini indicati, è sufficiente produrre un preventivo della ditta o fornitore prescelti.

Fatture e scontrini sono comunque indispensabili per la liquidazione del contributo, e potranno essere allegati entro il 31 ottobre 2020.

Per quanto attiene alle somme erogabili di cui alla lettera c) i limiti fissati sono:
- per i privati € 5.000,00 (cinquemila/00)
- per le imprese € 20.000,00 (ventimila/00).

Per gli interventi non connessi all'immediato rientro nell'abitazione o al riavvio dell'attività e pertanto la richiesta di contributi per gli stessi è presentata ai sensi dell'art. 25 comma 2 lettera e) del Decreto Legislativo n. 1/2018 è necessario sia prodotta una perizia asseverata redatta da professionista abilitato, con le relative pezze giustificative.
Il termine di presentazione della documentazione integrativa della domanda è fissato al 31 ottobre 2020.

Per quanto attiene agli interventi di cui alla lettera e) e le relative percentuali e limiti dei rimborsi può essere fornita solo una indicazione di massima, poiché il Consiglio dei Ministri per ogni evento calamitoso delibera nel merito. Per il passato il Consiglio dei Ministri ha previsto percentuali e limiti differenziati per danni alla prima casa di abitazione, per seconde case, per strutture dei locali ospitanti l'attività, per danni alle attrezzature, ecc.